Gestire correttamente tende e tapparelle aiuta a ridurre la dispersione di calore, tagliare i consumi e proteggere l’ambiente
Con l’arrivo dei mesi più freddi, il tema del risparmio energetico nella gestione domestica del riscaldamento torna al centro dell’attenzione. Gli esperti di energia concordano su un gesto semplice ma fondamentale per ridurre gli sprechi e abbattere i costi in bolletta: chiudere tende e tapparelle all’orario giusto.
Alla luce delle più recenti analisi e raccomandazioni, approfondiamo come ottimizzare l’uso di questi elementi per migliorare l’efficienza termica della casa durante l’inverno.
L’importanza di tapparelle e tende per il risparmio energetico in inverno
L’atto quotidiano di abbassare le tapparelle o chiudere le tende è spesso legato solo alla gestione della luce naturale o alla protezione dal caldo estivo. Tuttavia, soprattutto in inverno, queste operazioni assumono un ruolo cruciale nel limitare la dispersione di calore. Le superfici vetrate rappresentano infatti uno dei principali punti deboli dell’isolamento termico domestico, con perdite che possono raggiungere fino al 18% del calore prodotto dagli impianti di riscaldamento, specialmente nelle abitazioni dotate di infissi con vetro singolo.

Abbassa le tapparelle in casa – (100news.it)
Gli specialisti del settore energetico raccomandano di abbassare tende e tapparelle tra le 17:30 e le 18:30, orario che consente di trattenere il calore accumulato durante il pomeriggio, creando uno strato isolante che protegge efficacemente dall’aria fredda esterna. Questo accorgimento permette al sistema di riscaldamento di lavorare meno, mantenendo una temperatura interna confortevole e riducendo i consumi. Oltre al beneficio economico diretto, si registra anche un vantaggio ambientale significativo derivante dalla minore richiesta energetica.
La dispersione del calore, silenziosa ma consistente, non si limita alle finestre. Anche altre zone della casa rappresentano potenziali vie di uscita per l’aria calda, aumentando così i costi energetici.
Uno dei punti critici sono i termosifoni posizionati contro le pareti esterne. Qui si suggerisce l’installazione di pannelli termoriflettenti, oppure, in alternativa a basso costo, di posizionare dietro i radiatori un foglio di alluminio, capace di riflettere il calore verso l’interno dell’ambiente. Questo semplice stratagemma migliora l’efficienza del riscaldamento senza interventi strutturali onerosi.
Inoltre, è importante prestare attenzione alle piccole infiltrazioni d’aria fredda provenienti da fessure nelle porte, cassette postali, serrature e soglie. L’uso di paraspifferi o spazzole protettive rappresenta un modo pratico per ridurre queste dispersioni invisibili ma dannose.
Un ulteriore consiglio riguarda la disposizione degli arredi. Bloccare il flusso d’aria calda con mobili ingombranti o tende pesanti davanti ai termosifoni limita la circolazione del calore, costringendo l’impianto a un maggiore sforzo. Sistemare adeguatamente divani e credenze aiuta invece a diffondere meglio il calore.
Abbassare le tapparelle in casa fa risparmiare - (100news.it)






