Pavimento sopraelevato, la soluzione moderna che può trasformare ogni ambiente: le bollette ringraziano

Soluzioni innovative per abitazioni e uffici: scopri le differenze tra pavimento galleggiante e flottante e i materiali consigliati

Il pavimento sopraelevato è una soluzione sempre più apprezzata sia in ambito residenziale che commerciale per la sua praticità e flessibilità.

Recenti aggiornamenti nel settore delle pavimentazioni hanno contribuito a definire con maggiore precisione le caratteristiche di questa tipologia, distinguendo il pavimento galleggiante dal pavimento flottante e approfondendone vantaggi e criticità. Vediamo come sono fatti questi sistemi, quali sono i loro punti di forza e quali aspetti è importante considerare prima dell’installazione.

Caratteristiche e differenze tra pavimento galleggiante e pavimento flottante

Il pavimento galleggiante, spesso confuso con il pavimento sopraelevato, si caratterizza per una posa a secco su una struttura di supporto costituita da piedini regolabili o fissi che sollevano la pavimentazione dal sottofondo. Questo spazio, noto come plenum, consente l’inserimento e la manutenzione di impianti elettrici, cablaggi per reti informatiche e tubazioni idriche, rendendo il sistema particolarmente indicato per uffici, negozi e abitazioni che richiedono una gestione efficiente degli impianti sottostanti. La pavimentazione adottata è solitamente in materiali resistenti come il gres porcellanato ad alto spessore o lastre in calcestruzzo, capaci di garantire durabilità e sicurezza.

Il pavimento flottante, invece, si posa su un materassino isolante che separa il rivestimento dal fondo esistente, evitando così l’uso di colle o malte. Questa tecnica è particolarmente diffusa nelle abitazioni civili, soprattutto per la posa di pavimenti in legno, laminato o vinile a doghe incastrate. Il materassino svolge funzioni di isolamento termico e acustico, migliorando il comfort abitativo e riducendo rumori da calpestio, un aspetto cruciale in ambienti condominiali o su più livelli. Il pavimento flottante trova spesso applicazione anche in aree esterne come solarium, bordi piscina e lastrici solari, grazie all’elevata ventilazione e al drenaggio che assicurano.

Uno dei principali vantaggi comuni a entrambe le tipologie è la facilità di posa, che non richiede la demolizione del pavimento preesistente. Questa caratteristica rende il pavimento sopraelevato una scelta ideale nelle ristrutturazioni, permettendo una significativa ottimizzazione dei tempi e dei costi. Inoltre, la totale assenza di collanti semplifica l’ispezione e la manutenzione: in caso di necessità di intervento su impianti o tubazioni, è possibile smontare solo le piastrelle interessate senza dover rimuovere l’intera pavimentazione.

Dal punto di vista estetico, questi sistemi si prestano a una grande personalizzazione. Il gres porcellanato rimane il materiale più utilizzato per i pavimenti galleggianti, grazie alla vasta gamma di finiture disponibili che riproducono l’effetto legno, cemento, pietra o marmo in molteplici sfumature. Per i pavimenti flottanti, invece, la scelta ricade spesso su parquet, laminato o PVC, materiali che offrono calore e naturalezza oltre a buone prestazioni funzionali.

Nonostante i numerosi vantaggi, è fondamentale assicurarsi che il sottofondo sia in condizioni ottimali prima di procedere con la posa di un pavimento sopraelevato o flottante. La superficie deve essere omogenea, priva di crepe o dislivelli che potrebbero compromettere la stabilità e la planarità della pavimentazione. Nel caso del pavimento flottante, eventuali irregolarità possono influire negativamente sull’efficacia del materassino isolante e causare problemi come sollevamenti o rigonfiamenti.

Un altro aspetto da valutare è la compatibilità dei materiali con le condizioni ambientali: il legno, essendo un materiale naturale, può variare in dimensione in risposta a umidità e temperatura. Il sistema flottante, grazie al materassino, consente alle doghe di espandersi e contrarsi senza danneggiamenti, ma è comunque consigliabile affidarsi a professionisti esperti per una corretta installazione.